Quanto vale una suora?

Discorso di saluto a suor Valeria Lazzati 

 

Sai che c'è un giorno che è quello dei saluti. Sai che sarebbe arrivato e che questi mesi di rinvio sono stati un ultimo piccolo regalo per la nostra comunità.

Sai che c'è però? Proprio non ci sembra vero che non ti incontreremo più nei luoghi che ormai erano diventati tuoi. Questi mesi assieme dopo l'annuncio della tua partenza ci hanno illuso che non saresti andati via.

La tua presenza discreta, affidabile era una certezza per noi. I molti poveri che hai aiutato, i bambini e le bambine del catechismo che hai accompagnato a crescere, le persone che venivano in chiesa per un saluto o un conforto, le associazioni e le istituzioni del territorio che ti cercavano per un consiglio ti hanno sempre trovata. Ecco se dovessimo dire una tua caratteristica era proprio il tuo esserci, sempre con un aiuto, un'iniziativa, una parola, un sorriso.

 

Sai che c'è un momento in cui tutto deve finire, perché le suore sono fatte così. Lo sai che c'è, ma non si è mai pronti quando questo momento arriva. Oggi siamo qui per salutarti, suor Valeria. Sai che non possiamo raccontare tutto quello che hai fatto per noi e per il nostro quartiere. Sai che è molto.

 

Quanto vale una suora? La misura non può che trovarsi nel Vangelo:

"Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio" (Lc 6, 36-38)

 

Arrivederci suor Valeria, ma forse è meglio dire Addio, ad-Deum.

Ogni volta che incontreremo il Signore ci ricorderemo di te e tu di noi.

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