Ricorderò gli errori
che ho fatto con te
quando hai ucciso la mia solitudine
e comprenderò finalmente
il tuo affetto come uno sbaglio,
l’abbaglio di una comunione impossibile.
Ricorderò la paura
che avevo di te
e mi dirò che mi hai ingannato,
che mi hai ferito a morte.
Ma pur di non essere solo
ho voluto farmi ingannare.
Ti ho chiesto di colpirmi.