“Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele:
il Signore mi ascolta quando lo invoco”
Salmo 4
“Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?”
Salmo 22 (21)
Cristo è morto.
Appeso al legno della croce non gemerà più.
La polvere si è ripresa ciò che gli apparteneva.
La carne è giunta al suo naturale termine.
Era un uomo anche Lui. Ora lo so.
È morto, morto, morto. Eppure …
Eppure cosa?
Ha finito come finiremo tutti:
miseria e schifo, putrefazione e morte.
Era, ora non è.
Parlava, ora tace.
Ci ha ingannato, mi ha ingannato.
Mi ha promesso e non mi ha dato ciò che volevo.
Stupido! Che stupido sono stato.
Fidarmi di ciò che non vedevo.
Andare oltre gli oggetti è insensato.
“Io sono il pane della vita”,
non ci hai forse detto così?
Non ti abbiamo creduto?
Come pecore ci hai ingannati.
Come pecore condotte al macello
che si fidano del pastore.
E tu su quella croce gridi il tuo inganno,
sveli la verità di Dio.